Daytripper

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People walk miles an hour and don’t stop thinking this could be the greatest day of their life

E’ su questa frase semplice che si fonda tutto daytripper, fumetto edito da Vertigo e scritto dai fratelli Fabio Moon e Gabriel Bà.
Voglio dirlo subito, questo fumetto è grandioso. Esula addirittura dal genere per diventare un’opera assolutamente incredibile. Una delle mie migliori letture in assoluto.
Capita raramente che un’opera perda la connotazione di genere e diventi universale, questo fumetto ci riesce alla perfezione.

Cercare di far capire il modo sapiente con il quale è sceneggiato è impresa vana. Vana perché è del tutto anticonvenzionale, ma incredibilmente bello e ricercato. Sicuramente funzionale al tipo di storia narrata.

La vicenda è incentrata sulla figura di Bras, autore di necrologi per un giornale brasiliano,con la passione per la scrittura, e su un piccolo gruppo di personaggi secondari che si avvicendano nei dieci capitoli di cui è composto il volume.
Primo tocco di classe: numerare i capitoli non in maniera progressiva ma in base all’età del protagonista. E’ assolutamente geniale visto il contenuto ed il sistema (non temporale) della narrazione.
Ma vi assicuro, questo è solo il primo di una lunga serie di trovate geniali.

Daytripper è un fumetto sulla vita. Su tutto ciò che la rende tale. Lo fa parlando anche della morte, senza mai scadere nel banale pur essendo un topos piuttosto utilizzato. E’ un fumetto su una giornata normale, su un amico normale, su una moglie adorabile. E’ un fumetto che parla di viaggi, siano essi sulle spiagge del Brasile piuttosto che in luoghi distanti solo pochi isolati.

La straordinaria forza comunicativa di questo fumetto risiede in un fattore portante a mio giudizio: il fumetto non è reale (d’altra parte come potrebbe esserlo…) ma contiene tutti i sapori ed i sentimenti tipici della vita reale, orchestrati in maniera talmente sapiente che l’empatia con il personaggio è immediata e totale. Ti spiazza e raggiunge spesso il suo scopo: ti fa fermare, ti fa riflettere, ti fa guardare le cose della tua vita, quella sì reale, in maniera diversa, in maniera più completa.

I testi ed i dialoghi sono sempre ben calibrati e dettano benissimo i tempi. Non ci sono mai cali di attenzione e tutto raggiunge momenti di elevata liricità.

Sotto l’aspetto grafico il lavoro è eccellente. I disegni sono cuciti perfettamente sulla storia ed i colori sono superlativi, per un fumetto che è diventato uno dei miei preferiti in assoluto. Il tratto è maturo e visionario al punto giusto, a tratti onirico, ed accompagna la narrazione in maniera impeccabile.

E’ un fumetto per chi ama leggere, è un fumetto per chi nelle letture cerca qualcosa in più o anche per chi crede che i fumetti siano soltanto roba da ragazzi in calzamaglia con qualche strano potere, è un fumetto per chi passa un momento particolare e non sa trovare risposte.

In Italia è uscito da pochissimo, potete trovarlo edito da Planeta deAgostini, sicuramente in fumetteria ed in qualche bookstore. Se invece volete concedervi la bellezza di leggerlo in lingua originale (ed immaginare la traduzione per voi migliore) non abbiate timore, è scritto con un inglese semplice e lineare.

Vi lascio con questa illustrazione splendida:

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