Archivio mensile:luglio 2012

Backstage.

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Rifletterete un secondo di più prima di dire “Oh questo nokia della cozzata. Non riesco a vedere bene l’ascella di Magnini. Voglio un iphone. Brodi!”.

Ogni riferimento a A. Finizio è stato pensato a lungo.

Spagna Italia

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… e stasera c’è la finale. Non è che devo dirlo io!

Ricordo però quella del 2006, ed ancor prima quella del 2000. Non sono un fanatico di calcio, a dir la verità poco mi interessa, ma quelle le ho viste e le ricordo.

Ricordo in quelle del 2000, nel salotto di casa, che avevo preparato la bandiera. Era già lì issata. Era quella storica che mio padre aveva conservato dal 1982: oramai è grigio, bianco e rossastro. Però è un cimelio.
Era lì pronta, issata, per andare in giro a sventolarla. Era ardore giovanile, l’idea che per la prima volta potessimo vincere qualcosa, anche se di uno sport che non è che mi interessasse molto.

E sappiamo tutti invece com’è finita. Siamo stati tra le poche vittime del Golden Goal. Anche nei mondiali successi. Poi l’abolirono.

Del 2006 ricordo invece il caldo e la fatica per montare il maxischermo al Sacro Cuore. Ricordo che la scuola era finita ed a differenza di oggi non avevo da studiare fisica matematica. Ma nemmeno geometria3 come nel 2010. Ma tanto quello, chi se lo ricorda più! -L’esame e il mondiale, intendo-
… al limite dovevo studiare solfeggio. Ma questa è un’altra storia.
Del mondiale 2006 ricordo le prime partite e le ultime. Ricordo il goal di Grosso contro la Germania. Anzi, non lo ricordo perché un cugino di circa un quintale mi salto addosso!
Ricordo anche i rigori contro la Francia e la famosissima testata. Credo abbia detto parolacce anche il Prete.

E poi ricordo il giro sul trattore con la banda per svariate ore a suonare. Avevo ancora i capelli lunghi. Kg ed anni in meno.
Degli altri europei,mondiali ricordo poco; a parte quello che fu la mia notte prima degli esami. Ma per parlarne sono fuori tempo massimo.

Questo europeo invece l’ho visto un po’ qui ed un po’ là. Sempre con persone diverse, o quasi.
Di calcio ci capisco sempre poco, forse ancora meno; anche se conosco la regola del fuori gioco.
Ed insomma, stasera scoprirò se sarà un altro europeo da ricordare.
Mio nonno è sicuro di sì. Ed ha chiesto espressamente per stasera che il caldo cessi.
E’ anziano, ma si sa, loro magari hanno rapporti più diretti con chi di dovere.

Io aspetto e mi preparo così, soffrendo un po’ quel bambino che mi ha svegliato alle 8 e mezzo con la trombetta. Spero per lui che entro stasera si scarichi…che se c’è da festeggiare, se la ricomprerà.